Salernitana, ricostruire dalle macerie e farlo velocemente

A una settimana dalla retrocessione in Serie C maturata dopo il playout con la Sampdoria, la Salernitana è già al lavoro per ricostruire una squadra dalle fondamenta con l'obiettivo di essere subito competitivi. Il patron Iervolino ha affidato il ruolo di direttore sportivo a Daniele Faggiano, che dovrà lavorare velocemente per farsi trovare pronti per il ritiro di Cascia, in partenza dal 14 luglio. Il ds è già in città da un paio di giorni, ha pranzato ieri e oggi con l'ad Milan e nelle prossime ore sarà ufficializzato.

Il dirigente pugliese è già al lavoro per programmare e costruire la squadra del futuro, che dovrà riscattare la doppia retrocessione. Sarà rivoluzione e rifondazione, probabilmente anche all'interno della struttura dirigenziale. Servirà sfoltire la rosa liberandosi dagli ingaggi pesanti e puntare su un mix di giovani ed esperti della categoria. La prima scelta però dovrà essere quella del nuovo mister. La prima idea è quella relativa a Giuseppe Raffaele, al momento però sotto contratto con il Cerignola, dove ha sfiorato la promozione in cadetteria, terminando il campionato al secondo posto davanti a corazzate come Benevento, Crotone e Catania.

L'alternativa pare essere Bertotto, che è pure un'idea dello stesso Cerignola in caso di passaggio n granata di Raffaele. La Salernitana proverà ad accelerare nella scelta del mister proprio per iniziare a programmare insieme al nuovo allenatore il ritiro estivo. C'è poi da ridare fiducia ad una piazza depressa e arrabbiata, scottata dal doppio salto all'indietro e da come è maturato quello in Serie C. Sarà anche questo uno degli obiettivi principali del nuovo ds.