Dopo la sosta per le nazionali, riparte il campionato e la Salernitana si prepara alla complessa sfida di domani contro il Torino. Adesso si inizia a fare sul serio e i granata sono chiamati a dare risposte dopo il ko di Lecce prima della pausa, che aveva lasciato tanti dubbi prima della pausa. In mezzo, la recrudescenza del caso Dia, con la misteriosa "scomparsa" del senegalese, rientrato dalla nazionale e direttosi in Francia per dei motivi personali che alimentano tanti sospetti, al punto da costringere la società di via Allende a dare un ultimatum al giocatore per rientrare nei ranghi. Dopo quello che sembra l'ennesima riappacificazione di circostanza, l'ex Villareal è atteso, dunque, a Salerno in giornata, ma lunedì non sarà della sfida.

Insomma, ancora una volta il clima prepartita non è dei migliori in casa Salernitana, dove Sousa sta però cercando di fare quadrato e tenere alta l'attenzione. Due punti in tre gare rappresentano un magro bottino per i granata che, nel prossimo mese, saranno attesi da cinque gare, tre delle quali tra le mura amiche. Ed ecco che la Bersagliera, orfana del suo bomber, potrà però contare sul suo vero top player, la torcida dell'Arechi, in grado da sola di fare la differenza. E' in casa, infatti, che è attesa la svolta per una Salernitana in cerca di conferme e domani partirà l'assalto al primo successo stagionale. Impresa tutt'altro che facile, dato che di fronte ci sarà un Torino, squadra che segna poco, ma subisce altrettanto poco. 

Si prospetta una partita su ritmi alti fin dai primi minuti, complice il pressing a tutto campo delle squadre di Juric, ma il tecnico portoghese sta studiando le contromosse. Inutile negare, però, che al momento, senza Dia, sussiste un serio problema in zona gol. Polveri bagnate per Botheim, apparso in seria difficoltà nei panni di unico terminale offensivo, Trivante Stewart non pervenuto, Ikwuemesi e Tchaouna ancora in fase di ambientamento. L'alternativa al momento più credibile a Dia resta, quindi, Jovane Cabral, che si è ben comportato nelle due uscite contro Udinese e Lecce, ma di professione non fa il goleador, bensì l'ala offensiva. Qualche dubbio anche a centrocampo, dove comunque Lassana Coulibaly è pronto a scendere in campo mascherato nonostante il problema al naso e dove appare recuperato Maggiore, ma potrebbe esserci spazio dal primo minuto per Martegani. Insomma, occorrerà un po' di fantasia al tecnico Sousa per ridisegnare l'undici titolare per andare alla ricerca di tre punti che, mai come in questo momento, sarebbero vitali, non tanto per la classifica, quanto per l'umore in casa Salernitana.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 17 settembre 2023 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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