Era diventata una via Crucis, uno strazio. Una Salernitana retrocessa ufficialmente da alcune settimane ma di fatto già da tanti mesi, forse da gennaio dopo la sconfitta casalinga contro il Genoa, con le lacrime significative di Antonio Candreva. Si è chiuso un campionato che la Salernitana non ha praticamente mai iniziato, non è stata ultima dalla prima giornata solo per i due pareggi ottenuti nelle prime due partite e per un Empoli che ha iniziato a correre proprio dopo aver incontrato la squadra granata. Poche volte la compagine campana ha dato la sensazione di credere alla salvezza, di poter lottare davvero per raggiungere l'obiettivo.

Eppure le premesse per fare bene c'erano tutte, lo scorso campionato poteva rappresentare il trampolino definitivo di rilancio e invece sono stati commessi una serie di errori madornali che hanno compromesso quanto di buono era stato fatto in precedenza. Dalla proprietà ai calciatori nessuno è esente da colpe, l'unica componente che ha dimostrato di meritare la Serie A e di non essere retrocessa è la tifoseria. Può sembrare una frase fatta ma in realtà è così, la tifoseria granata ha mostrato grande civiltà, grande compostezza, grande attaccamento e vicinanza anche di fronte a quanto visto in stagione, con comportamenti poco consoni a dei professionisti, e scelte quantomeno bizzarre da parte della proprietà e della dirigenza.

Un campionato da dimenticare al più presto ma allo stesso tempo da tenere bene a mente per non ripetere gli stessi errori anche in futuro. Questa Salernitana sarà ricordata anche per il record negativo di punti? Si ma i record sono fatti per essere battuti, la Salernitana 2023/2024 da 17 punti dovrà essere presa da esempio su cosa non fare e come non farlo, anche dalla stessa società granata. Il futuro di cui parlavamo però è già adesso, non bisogna perdere ulteriore tempo perchè tra poco più di un mese sarà già ritiro precampionato, questi tentennamenti sulla società (vendere o non vendere), questi dubbi dopo neanche tre anni sono incomprensibili. Un incidente di percorso non può cancellare di colpo tutti i buoni propositi e l'entusiasmo con cui il presidente Iervolino si era presentato alla piazza. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 28 maggio 2024 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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