La terza vittoria in trasferta della Salernitana a Venezia, su quindici gare di campionato, coincide con il consolidamento del primo posto in classifica, un punto in più dell'Empoli, cinque su una pattuglia folta di squadre. Il Lecce è a sette punti dai granata. 

Insomma un torneo che ci sta regalando soddisfazioni alla luce del fatto che la squadra di Castori, che si è calata bene nella realtà di questo campionato non si concede pause di nessun genere. Squadra 'cinica' l'abbiamo chiamata molte volte ma questo aggettivo non piace al tecnico di Tolentino perchè la sua squadra gioca anche un calcio non spumeggiante ma bada innanzitutto al sodo. Ai risultato che portano punti in classifica ed in questo momento della stagione, a quattro giornate dalla fine del girone di andata va di lusso questa prima posizione.

Non era scontato all'inizio di stagione. Non era certamente nei pronostici degli addetti ai lavori questa squadra granata che pian pianino, sotto le direttive di un allenatore esperto della categoria che ha fatto sempre bene nelle squadre che ha allenato ed ha superato le cosiddette 'corazzate' che ora riesce a guardarle dall'alto in basso.

Belle consolazione, non c'è che dire, con una tifoseria scettica ad inizio campionato, contestatrice nei confronti di una società solida solo per il discorso multiproprietà. Poi questi risultati positivi (la migliore medicina nel calcio) hanno fatto cambiare parere a tanti che si sono stretti intorno a questa squadra che non sarà bella dal punto di vista estetico ma, come detto, bada al sodo, al risultato. E riesce come ora a portare a casa punti importanti.

In questo torneo di B, con una classifica che attualmente si sta già spaccando in due tronconi (10 squadre a lottare per i posti migliori, le altre 10 a guardarsi bene dalla zona che scotta) questa prima 'impresa' della Salernitana in testa al campionato diventa qualcosa di eccezionale nella normalità.  Non era scontato ad inizio stagione, ripetiamo che il quadro attuale potesse essere questo. Evidentemente la società, che dopo sei anni di serie B ha allestito una squadra di tutto rispetto, non con nomi altisonanti ma calciatori di categoria che danno davvero tutto in campo, ha ancora ampi margini di miglioramento. Anche se bisogna sottolineare come il co patron Marco Mezzaroma in una recente intervista ha sottolineato che anche negli anni scorsi la società si è sempre adoperata per allestire squadre di un livello alto. Poi è chiaro che il campo decide senza nessun appello.

Dunque possiamo dire che al momento non bisogna fare voli pindarici. La classifica è bella, gratificante. Ma questi 31 punti attuali, in vista di due gare ravvicinate contro Monza e Pordenone, sono da rimpinguare per tenere a bada le squadre che inseguono. I primi bilanci li faremo, poi, solo al termine del girone di andata anche se mancano davvero poche partite per chiudere la fase ascendente di questo campionato.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 29 dicembre 2020 alle 12:39
Autore: Enzo Sica
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