È passato un mese dall'inizio del calciomercato e ne manca ancora un altro per la chiusura. Nel frattempo però è alle porte l'inizio della stagione, che quest'anno partirà prima del previsto. Il primo settembre, giorno di chiusura delle operazioni, la Salernitana sarà impegnata nel posticipo contro il Bologna, per la quarta giornata. Giocare ben 4 giornate di campionato con il calciomercato aperto non è il massimo ma così è stato deciso e bisogna prenderne atto. I granata hanno lavorato duramente in terra austriaca agli ordini di mister Nicola, pur con una rosa incompleta e formata da tanti calciatori in uscita. La mano del mister si vede, c'è un'idea di gioco e i calciatori hanno risposto bene. Sulla carta c'è, come detto una buona base: Sepe, Lovato, Fazio e Pirola (o Gyomber o Radovanovic), Mazzocchi, Lassana Coulibaly, Bohinen e Bradaric a centrocampo con Ribery dietro Bonazzoli e Botheim non è una squadra scarsa e di certo non inferiore, al momento, a quelle altre 4-5 che lotteranno per la salvezza ed era comunque pronta a giocarsi le sue carte nelle prime giornate. Gli infortuni e alcune situazioni particolari hanno stravolto un pò la tabella di marcia e messo però in risalto le lacune che la rosa granata presenta in ogni caso. Lovato, Bradaric, Gyomber, Radovanovic, Mamadou Coulibaly possono essere considerati a tutti gli effetti dei titolari, così come anche Sambia e Mazzocchi che per motivi diversi non sono a disposizione. Togliere sei-sette titolari in un colpo solo ad una squadra ancora incompleta è davvero un brutto colpo. I granata quindi si presenteranno alla sfida contro il Parma di coppa Italia in piena emergenza, sia in difesa che a centrocampo. È anche vero però che al primo agosto qualcosa in più e di meglio ci si poteva aspettare, come per esempio il sostituto di Ederson, ceduto da un mese e il cui sostituto non è ancora arrivato, così come il grande attaccante di cui la dirigenza ha parlato e continua a parlare. Il tempo per rinforzare la rosa c'è ma Roma, Udinese e Sampdoria sono all'orizzonte e affrontarle con calciatori in uscita e senza esperienza non è il miglior modo di presentarsi ad una stagione che, a detto di molti, dovrà portare la Salernitana ad essere la sorpresa del campionato. Nessun processo a proprietà e dirigenza, siamo sicuri che i rinforzi arriveranno, speriamo però che questo accada entro le prossime due settimane, così da potersi presentare alla sfida con la Roma ma soprattutto a quella con l'Udinese del 20 agosto con una squadra all'altezza. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 02 agosto 2022 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print