Negli ultimi giorni del mercato estivo, la Salernitana si è concentrata principalmente sul discorso legato agli under. Se Adamonis era perfettamente consapevole di essere il dodicesimo di Belec e Andrè Anderson è destinato a diventare un titolare della squadra non appena entrerà in forma, per Baraye e Antonucci ci sono stati pochissimi scampoli di partite. 5 minuti per l'ex Padova a Ferrara, qualcosina in più per un attaccante tatticamente difficile da collocare nel 4-4-2 di Castori, ma che vanta già una discreta esperienza in B pur essendo ancora a caccia del primo gol da professionista. E' chiaro che l'eventuale e possibile arrivo di un esterno sinistro a gennaio potrebbe cambiare il destino di Baraye, descritto da Denilson Gabionetta come un autentico predestinato. In quel caso troverebbe ancora meno spazio e sarà inevitabilmente scontento, pur  consapevole che Castori è un meritocratico e ha sempre dato spazio a tutti nell'arco della stagione. Per Antonucci, invece, si parlerà direttamente con la Roma, La  Salernitana crede nelle potenzialità del ragazzo, tecnicamente ha talento, ma deve migliorare sul piano tattico e mentale. In quel caso, anche nell'ottica di un probabile passaggio al 4-2-3-1, diventerebbe un valore aggiunto settimana dopo settimana, magari con la gioia del primo gol tra i professionisti in Italia. Ad ogni modo entrambi avranno poco più di un mese a disposizione per dimostrare di essere da Salernitana. A Castori il compito di plasmarli, a loro quello di scalare posizioni nelle gerarchie ad ora ben definite. 

Sezione: Mercato / Data: Gio 26 novembre 2020 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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