A porte chiuse, come sempre e nonostante lo spostamento dal Mary Rosy all'Arechi. La Salernitana prepara la sfida in programma dopodomani contro l'Altamura blindandosi per non dare vantaggi all'avversario e per ritrovare carica e concentrazione dopo alcune prestazioni tutt'altro che esaltanti. C'era molta attesa per il report sull'infermeria e le notizie che arrivano hanno il sapore agrodolce. Partiamo da Luca Villa, uscito dopo appena sei minuti a causa di un durissimo scontro di gioco e costretto a trascorrere una notte in ospedale. Tac negativa e ulteriori accertamenti nella norma hanno permesso al pendolino granata di archiviare la nottataccia dell'Arechi come un ricordo da cancellare, con punti di sutura sul labbro e un lieve trauma cranico. Ieri si è allenato parzialmente in gruppo, mostrando serenità psicologica e carica agonistica.

Le possibilità che possa essere convocato per la partita in terra pugliese sono in costante aumento, la sensazione è che possa giocare dal primo minuto e che possa spostarsi sulla destra, visto che Quirini e Ubani continuano a offrire prove negative mentre Achik non ha le caratteristiche per fare il quinto. Nel caso a sinistra giocherebbe Anastasio, autore di una prova molto convincente contro il Crotone. Forse la migliore della sua stagione. La brutta notizia, tutt'altro che sorprendente, arriva invece da Cabianca.

Gli esami strumentali effettuati presso il centro polidiagnostico Check-Up di Salerno hanno evidenziato una lesione di medio grado della giunzione miotendinea del muscolo bicipite femorale destro, lo stesso muscolo che lo costrinse allo stop post Giugliano. In casi del genere i tempi di recupero sono mediamente stimati dalle 4 alle 6 settimane: molto dipenderà dalla risposta dell'atleta durante la riabilitazione, trattandosi di una ricaduta si procederà con ancora maggiore cautela ed è facile prevedere che l'appuntamento con il rettangolo verde sia rinviato alla trasferta di Siracusa che inaugurerà il 2026. Certo è che le problematiche del calciatore dovranno spingere il club a fare valutazioni anche in ottica gennaio, con la necessità di prendere almeno un difensore rapido e altrettanto duttile. Per il resto tutti a disposizione del tecnico, orientato a riproporre il 3-5-2.

In difesa, se davvero Anastasio si spostasse a sinistra, ci saranno Coppolaro, Golemic e Matino. Viceversa Anastasio tornerebbe "braccetto", con Quirini favorito per l'out di destra e Villa sul versante opposto. In mediana sono certi di una maglia Tascone e Capomaggio che, con quest'assetto tattico, potrebbe avanzare il suo raggio d'azione come accaduto a Monopoli o, in parte, nel secondo tempo con la Cavese. La terza maglia potrebbe aggiudicarsela De Boer, ma occhio alla tentazione Di Vico titolare. Knezovic non ha convinto col Crotone e tornerà in panchina, poi c'è Varone che però rischia davvero di trovare poco spazio da qui a fine girone d'andata. In avanti si va verso la riproposizione del tandem Ferraris-Inglese, con Ferrari in panchina pronto a subentrare nella ripresa al pari di Liguori.

La preparazione riprenderà domani alle 10:30 al Mary Rosy. Ad Altamura ci saranno oltre mille sostenitori di fede granata, con settore ospiti sold out in mezz'ora e altri tifosi annunciati in tribuna. Contro il Potenza si spera invece che la società riproponga iniziative rivolte a scuole e scuole calcio per poter avere un Arechi più pieno e passionale rispetto a quello a tratti stranamente freddo e poco trainante di lunedì sera.

Sezione: News / Data: Ven 14 novembre 2025 alle 18:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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