Al lungo elenco di partite vietate ai deboli di cuore aggiungeremo sicuramente la partita tra Salernitana e Sampdoria che si giocherà il prossimo 20 giugno in un Arechi molto meno gremito rispetto a quello che avrebbe fatto la differenza contro il Frosinone lo scorso 19 maggio, nel giorno dell’incredibile rinvio disposto dalla Lega senza alcun rispetto per i tifosi e per chi era arrivato da ogni parte d’Italia e d’Europa per spingere la Bersagliera. Ad ogni modo i precedenti casalinghi contro la Sampdoria sono quasi tutti positivi, a partire dalla stagione 1998-99.

Di fatto l’ultima vittoria interna targata Delio Rossi. Dopo un primo tempo equilibrato, i granata la sbloccarono con Kolousek e la chiusero con Fresi, un colpo di testa imparabile su cross di Gattuso. I blucerchiati schieravano in attacco un giocatore del calibro di Montella. Nel 1999-00 1-1 e gol di Melosi utile ad evitare la prima sconfitta interna di una stagione nata male e finita con il grosso rimpianto di non aver agganciato il treno promozione. 2-3 invece nel 2000, con l’ex Cagni che fece lo scherzetto a Oddo invalidando la doppietta di Di Michele. Nel 2001-02 un’autorete di Lombardo e la rete tra le lacrime dell’eterno rimpianto Mascara inaugurarono alla grande il ciclo Zeman, sconfitto però 0-1 l’anno successivo dalla capolista in virtù di un rigore di Flachi. Ma i granata dominarono.

In A ko nel 2021 (0-2, autogol di Di Tacchio e Candreva), poi doppio 4-0 con Nicola e Inzaghi prima del 3-2 del 29 agosto nel segno di Simy, Valencia e Braaf. 

Sezione: Pillole di Storia / Data: Dom 15 giugno 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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