A Benevento è andata in scena una serata che ha avuto il sapore della giornata stregata. La Salernitana aveva approcciato la sfida con piglio deciso, mostrando coraggio nei duelli e idee chiare nella prima mezz’ora. Eppure, come spesso accade quando tutto gira storto, prima i legni e poi gli errori hanno ribaltato completamente l’inerzia dell'incontro.

I granata hanno sfiorato il gol con due colpi di testa che hanno colpito in pieno i pali, preludio di un equilibrio che sembrava poter pendere dalla loro parte. Invece, alla prima sbavatura in area, il Benevento ha colpito. E dopo l’illusione del pari, è arrivata una sequenza di disattenzioni che ha spalancato la porta ai padroni di casa, marcature molli sulle palle inattive, letture difensive sbagliate e una gestione caotica dei momenti chiave.

Il 3-1 poco prima dell’intervallo ha tagliato le gambe. Da lì in avanti, la Salernitana non è più riuscita a ritrovare ordine né convinzione. Raffaele ha provato a scuotere i suoi, ma la squadra è rimasta intrappolata tra confusione e sfiducia, concedendo ulteriori reti senza mai riuscire a invertire la rotta. Un mix devastante di malasorte e leggerezze che ha trasformato una partita equilibrata in un tracollo difficile da digerire.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 02 dicembre 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Lorenzo Portanova
autore
Lorenzo Portanova
Caporedattore dal 2023
Print