Uscita sconfitta dalla trasferta di Cremona, la Salernitana si è ritrovata in zona playout grazie ai risultati maturati sugli altri campi, su tutti le vittorie di Catanzaro e Carrarese. Un passo indietro anche sul piano del gioco, dopo i segnali incoraggianti avuti nel recente passato, con le tre gare senza subire le reti e le buone prestazioni offerte soprattutto contro Palermo, Reggiana e in parte col Catanzaro e Spezia.

I granata fanno tanto possesso palla ma senza però arrivare a far male in area di rigore, le squadre avversarie si adeguano e attendono prima di colpire in contropiede. La situazione quindi si è complicata anche se non del tutto, essendo passate solo dieci giornate e con un girone e mezzo ancora da giocare. La Serie B però è un campionato particolare, diverso dagli altri, dove anche l'ultima in classifica può battere la prima e non ci sono partite scontate.

La Salernitana non può permettersi di guardare troppo in là ma vivere alla giornate e quindi pensare partita dopo partita a racimolare più punti possibili. L'obiettivo, nonostante alcune dichiarazioni di rito, deve essere innanzitutto quello della salvezza, da ottenere il prima possibile. Poi si può iniziare a pensare a qualcos'altro. Prima di allora però barra dritta e pensare a racimolare più punti possibili per arrivare alla fatidica quota salvezza. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 28 ottobre 2024 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print