Non è ancora detta l'ultima. La Salernitana aggancia in extremis la zona playout e si concede la possibilità di giocarsi il tutto per tutto nello spareggio col Frosinone.

Fondamentale la vittoria col Cittadella, la seconda in trasferta in tutta la stagione insieme ai risultati dagli altri campi. Ma una cosa è evidente: dall'arrivo di Pasquale Marino in panchina i granata hanno ingranato ben altra marcia. Quattro vittorie su sei partite, per una media di 2 punti a partita, ritmo da rincorsa playoff. Lungi dal parlare di miracoli, il tecnico catanese ha saputo rimotivare un gruppo allo sbando, raccogliere i cocci e cercare di dare nuova linfa alla squadra.

Adesso la salvezza resta possibile, ma vietato cantare vittoria. A prescindere però da come andrà a finire, Marino è l'ultimo dei colpevoli, avendo ereditato una situazione difficilissima e avendola affrontata con grande energia e professionalità. Adesso gli ultimi 180 minuti per tentare l'impresa ed entrare nella storia granata.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 14 maggio 2025 alle 08:00
Autore: Valerio Vicinanza
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