La classifica impone alla Salernitana di credere nella rimonta, la distanza dalla zona salvezza non è eccessiva, sono tre infatti i punti che separano i granata dalla quartultima, cioè l'Empoli. Serve però un cambio di passo, come quello di due stagioni fa quando la truppa granata dopo 14 giornate di campionato aveva gli stessi punti di adesso, stessa posizione e stessa distanza dalla zona salvezza.

Il Venezia, che poi retrocesse era a quota 15 punti, qualche stagione fa il Benevento (allenato proprio da Inzaghi) era a quota 18. L'ottimismo deve arrivare anche dallo scorso campionato, il Verona alla quattordicesima giornata era ultimo con soli cinque punti e poi è riuscito a salvarsi. Tre stagioni fa invece c'era il Torino all'ultimo posto con 8 punti, alla fine riuscì ad arrivare alla salvezza chiudendo con 37 punti.

La Salernitana deve quindi guardare con ottimismo alla seconda parte del campionato, con i giochi ancora aperti ma deve darsi una svegliata, rimanere agganciati al treno salvezza e rinforzarsi nel mercato di gennaio.

La quota per garantirsi la permanenza in massima serie però potrebbe essere più alta delle ultime due stagioni, quando sono bastati 31 punti. 35-36 è la media da quando la Serie A è a 20 squadre con picchi anche di 39 punti (il Carpi di Castori retrocesse a 38). I granata quindi hanno ancora il destino nelle proprie mani, servono 28-29 punti e la squadra ha le capacità per conquistarli, a patto ovviamente che si svegli al più presto e che venga ulteriormente rinforzata a gennaio. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 05 dicembre 2023 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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