Come ogni settimana, abbiamo raccolto il parere a caldo dei tifosi della Salernitana, ancora in estasi per la vittoria ottenuta ieri col Venezia. C'è chi ritiene ormai la salvezza sia ad un passo, chi invece invita tutti a volare bassi per non illudersi. Molto equilibrato il parere dell'avvocato Luciano Provenza: "Abbiamo fatto una rimonta straordinaria, il mister ha meriti evidenti e voglio sottolineare anche l'ottimo impatto di un ragazzo serissimo come Belec che ha trasmesso sicurezza a tutta la squadra con due uscite perfette. Ora, però, c'è la finale con il Cagliari: solo un risultato positivo, anche un pari, darebbe un senso a questo mese ricco di emozioni, viceversa si vanificherebbe tutto. Sarà importante gestire le risorse, sperando che le cosiddette seconde linee possano incidere maggiormente. Mi fido di Nicola, non mi fa paura il Cagliari. Avessimo potuto preparare la sfida nell'intera settimana sarei stato tranquillissimo". Prosegue Annamaria Portanova, ex calciatrice ed opinionista apprezzata: "Non ho nessun timore del Cagliari, occhio alle provocazioni di Joao Pedro che è ottimo simulatore. Hanno 3-4 giocatori forti, ma giocano malissimo e non fanno due passaggi di fila. Non credo che la Salernitana sia stanca, col Venezia eravamo talmente superiori che abbiamo potuto gestire le forze. Le motivazioni fanno la differenza, sono convinta che possiamo fare bottino pieno e chiudere il discorso con due giornate d'anticipo".

Ottimista Carmine Prisco di Pontecagnano: "Vinciamo in modo netto. C'è stanchezza, la designazione arbitrale è stata la peggiore che potessimo immaginare e la Lega A ha stabilito le date appositamente per danneggiare la Salernitana, ma le motivazioni contano e ci saranno decine di migliaia di persone a spingere la squadra. La nostra tifoseria è determinante. Possono cambiare tutti gli allenatori che vogliono, ma in casa nostra devono posare i tre punti. C'è da chiudere un cerchio anche col signor Grassadonia, quell'esultanza è ancora ben presente nella mente di tutti noi". Il nostro Maurizio Grillo esprime una opinione equilibrata: "C'è grande gioia, ma anche tensione e paura. Stiamo accarezzando con mano il sogno salvezza e non farcela saprebbe davvero di beffa. Purtroppo, quando sei costretto ad inseguire, è notorio basti solo un passo falso per vanificare tutto e predico prudenza. L'Arechi deve spingere e determinare, l'entusiasmo va bene ma piedi per terra. Il nostro problema sono le seconde linee, non all'altezza dei titolari nè nel girone d'andata, nè in questo di ritorno. Non aver preso a gennaio un attaccante forte dopo l'addio di Gondo è stato uno sbaglio, ma stiamo comunque ammirando un gruppo che onora la maglia e la suda. La designazione di Mazzoleni è stata infelice, ricordiamo tutti cosa ha combinato l'anno scorso ironia della sorte proprio a favore del Cagliari".

Parola anche ad Andrea Criscuolo, esponente di spicco del Salerno Club 2010 e collega giornalista: "E' vero, è come se avessimo una rosa di 14-15 elementi. Ultimamente vedo giocatori come Kastanos che, purtroppo, non incidono come prima quando subentrano. Non sottovaluterei la carta Obi. Non sarà un fenomeno, ma ha esperienza e carisma da vendere per gare di questo livello. E a Roma non ha affatto sfigurato quando partì dal primo minuto. La nostra forza sarà la tifoseria, parlare di dodicesimo uomo non è mai una frase fatta. E' come se stessimo giocando assieme ai calciatori, loro lo avvertono e moltiplicano le energie. Incrociamo le dita e godiamoci questo finale di stagione da pelle d'oca".  Chiudiamo con Massimo Salvo, tifoso della Salernitana giunto appositamente ieri da Roma per assistere al match: "Se ci fosse stato questo clima dall'inizio, la Salernitana avrebbe sei punti in più. Il fattore campo conta, chi dice il contrario non è mai stato all'Arechi. Ho visto un'ottima partita, i granata sono stati letteralmente trascinati da due giocatori top come Ederson e Bohinen senza dimenticare un Fazio da standing ovation e padrone della difesa".

Sezione: Tifo granata / Data: Ven 06 maggio 2022 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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