La montagna ha partorito il proverbiale topolino. E stavolta il primo responsabile è il presidente Danilo Iervolino, al punto che anche la tifoseria - che lo ha accolto alla grande mostrando da subito fiducia e riconoscenza - sta iniziando a criticare e potrebbe prendere posizione già nella prossima gara col Napoli. Richiamare Davide Nicola è un autogol incredibile. Un qualcosa di inspiegabile. Restano tutti al proprio posto dopo aver preso 8 gol e subito 60 tiri in porta in 3 gare? Incredibile, davvero. Per quanto una società inesperta possa commettere sbagli fisiologici, qui stiamo assistendo ad un qualcosa di assurdo. La gestione Nicola è fallimentare, i numeri bocciano la guida tecnica così come quelle dichiarazioni di "soddisfazione" anche quando la squadra subiva palesemente le iniziative degli avversari. Dopo Bergamo, nel rispetto di 1200 persone, sarebbe stato doveroso che tutti i protagonisti di questa debacle che resterà a vita nella storia granata avessero rassegnato le dimissioni. Ma siamo davvero su scherzi a parte? Mando via un allenatore sfiduciato dalla dirigenza e da parte del gruppo al 45' di una partita, due giorni dopo non trovo il sostituto e chiedo ad alcuni giocatori (escludendo gli altri, cosa che creerà nuove spaccature) se accetterebbero o no il ritorno di Nicola? 

Un conto, poi, è voler far passare messaggi distensivi all'esterno, un altro è pensare che la gente sia stupida. Che Nicola e De Sanctis non vadano d'accordo lo sanno anche le pietre. Fa parte del gioco, può succedere di non "prendersi". Ma se l'allenatore dice che "senza ds non sarei tornato, lo ringrazio" e De Sanctis aggiunge "profonda soddisfazione" allora davvero non ci siamo. Era "moriremo insieme", non si è dimesso. E' di nuovo qui il tecnico che lui avrebbe esonerato dopo la debacle di Sassuolo, al suo posto faremmo un passo indietro. La piazza è palesemente insoddisfatta, in 20000 pagheranno e hanno pagato biglietti tra i più cari in Italia per assistere a giornate davvero anomale,con la stampa nazionale che non è stata tenerissima. E ora cosa accadrà se malauguratamente arrivassero altri risultati negativi? Se davvero la squadra era col tecnico perchè aspettare 2 giorni per parlarsi? Quale altro allenatore, un domani, tratterà con Iervolino dopo l'epilogo odierno? Guai a fare drammi, ci mancherebbe. La salvezza è alla portata. A patto, però, che si metta mano alla tasca garantendo 5 innesti di livello dopo due mesi e mezzo di immobilismo. E certo non basterà riconfermare un allenatore in grande difficoltà per risolvere i problemi. O l'8-2 è stato già dimenticato? La cura è peggiore del male.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 18 gennaio 2023 alle 13:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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