Arriva l'ennesima sconfitta per la Salernitana di Stefano Colantuono. Per il tecnico romano è la sesta della sua gestione che si sommano alle altre sei del periodo con Castori in panchina. Per i due tecnici, risultati pressochè identitci: una vittoria, un pareggio e sei sconfitte, l'unica differenza è che l'ex tecnico granata ha ottenuto i punti nelle gare casalinghe, il tecnico romano invece li ha ottenuti in trasferta. È cambiato quasi nulla tra le due gestioni anche a livello di gioco, forse qualche lancio lungo in meno e un pò di possesso palla in più ma niente di eclatante, poca consistenza offensiva e soliti errori difensivi, nelle ultime tre partite la Salernitana ha praticamente subito lo stesso tipo di gol (da quello di Pavoletti, passando per quello di Morata a quello di Kessie). C'è da sottolineare comunque il problema infortuni che è reale e incide per una squadra che lotta per non retrocedere, non può essere però considerato un alibi, con tutti gli effettivi forse qualche punto in più la Salernitana lo avrebbe avuto ma la situazione sarebbe stata pressochè la stessa. Finora la Salernitana ha disputato le migliori partite forse proprio contro le big, anche se non per tutti i 90 minuti ed è andata in difficoltà quasi di più negli scontri diretti, vedi le gare contro Cagliari e Sampdoria in cui non è quasi mai stata in partita. La sensazione è che le squadre più forti, consapevoli di essere superiori alla Salernitana, non accelerano, sapendo che prima o poi la vittoria in un modo o nell'altro arriva. Le altre squadre in lotta per la salvezza invece danno sempre il massimo e i granata vanno quindi in difficoltà, avendo meno esperienza e una classifica peggiore rispetto a tutte.

Non è da sottovalutare poi la questione societaria che resta ancora incerta. I calciatori, anche inconsciamente, potrebbero risentire dell'incertezza che c'è intorno alla società, rischiando di ritrovarsi il primo gennaio senza squadra. È un ipotesi reale anche se molto remota. Non resta che attendere e cercare di essere ottimisti, la situazione di classifica non è compromessa del tutto, a patto che si riesca a rimanere agganciati al treno salvezza e che a gennaio si intervenga sul mercato con 4-5 acquisti di spessore, di esperienza e di qualità. Ne trarrebbero vantaggio anche i calciatori già presenti adesso in rosa che avrebbero bisogno solo di un aiuto, una guida che li possa trascinare verso un traguardo al momento complicato ma non impossibile. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 07 dicembre 2021 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print