Pareggio pesante. Grande spirito di sacrificio e modulo azzeccato, la Salernitana ha ritrovato i suoi punti fermi

È un pari che vale un punto pesante, quasi quanto una vittoria. La Salernitana con lo 0-0 di Genova contro la Samp si porta al sicuro dalla zona salvezza. A più sette dal Verona. La copertina è dedicata al grande spirito di sacrificio della squadra e anche a quanto stia pagando alla distanza il modulo ridisegnato da Paulo Sousa, in special modo per quanto concerne la difesa che non prende gol da 210 minuti. A centrocampo l’abbiamo già sottolineato: un giocatore come Kastanos è indispensabile, così come un leader tra i pali come Ochoa. La gestione Sousa dopo l’approccio iniziale non proprio dei migliori con la Lazio, ha iniziato a produrre gioco ed idee. Poi la vittoria con il Monza ed ora il pari a Marassi davanti ai tifosi granata in festa. Una squadra che riprende la strada tracciata ad inizio stagione, quella giusta verso una salvezza tranquilla. Adesso contro il Milan per testare i progressi fatti, senza fare voli pindarici, ma con la consapevolezza che il momento più difficile è finalmente alle spalle. Certo, lo ripetiamo fino allo stremo. Se Iervolino avesse mantenuto il punto fermo sul primo esonero di Nicola, forse staremmo parlando di un’altra classifica e con una squadra già rodata nel cambio modulo. Ed invece si è aspettato un po’ troppo, magari se si fosse deciso di farlo in estate chissà come sarebbe andata. Questione di opportunità e di decisioni ferme. Per ora la Salernitana ha ritrovato i suoi punti fermi, in campo ed anche in panchina.