TS - La dirigenza blinda Colantuono a prescindere dal risultato di Firenze

"A volte bisogna prendere decisioni impopolari. Fabrizio ha vinto un campionato, tutti gliene diamo atto. Ma poi guardavamo la classifica e ci rendevamo conto fosse necessario intraprendere un altro percorso. Ringrazio Stefano che, al momento della firma, ha accettato con la piena consapevolezza delle difficoltà che avrebbe ereditato. E anche lui, in alcune gare, ha raccolto meno di quanto meritasse. Giocandole in emergenza, cosa che pochi rimarcano. Qualunque squadra, anche la migliore, soffrirebbe senza la sua ossatura di base. Se vengono meno Strandberg, Ruggeri, Veseli, i due Coulibaly, a volte anche Ribery è palese tu possa soffrire, specialmente se giochi con Juventus e Milan. Anche in questo caso invito gli organi di stampa ad essere corretti e fornire una informazione precisa, non è possibile parlare di esoneri e ribaltoni ogni volta che la Salernitana perde. Colantuono era e resta il nostro allenatore". Con queste parole il direttore generale della Salernitana Angelo Fabiani ha voluto fare chiarezza rispetto a tante voci che parlavano di esonero imminente per il tecnico granata. Invece, salvo sconfitte clamorose o colpi di scena attualmente imprevisti, Colantuono resterà al suo posto almeno fino alla trasferta di Udine con la speranza di invertire la rotta anche grazie al recupero di qualche calciatore infortunato. Nelle scorse settimane alcuni siti nazionali parlavano di un nuovo contatto con Giuseppe Iachini che, nel giorno della presentazione a Parma, ha ammesso di essere stato vicino "ad una squadra di A che vive un momento di difficoltà e lotta per la salvezza". Non è detto che sia la Salernitana, naturalmente. Ad oggi, dunque, è totalmente da escludere un ritorno in sella di Fabrizio Castori che, come certificato anche dal comunicato emesso a metà ottobre dal club, non gode più della fiducia della dirigenza. Eppure, nei numeri, non ha fatto peggio di Colantuono...