Vid Belec torna a casa con altri quattro gol al passivo e l'etichetta di portiere più perforato nella storia della Salernitana dopo appena tre giornate di campionato. Sembrano lontani anni luce i tempi in cui era, invece, il meno battuto in assoluto e giganteggiava in cadetteria. A nostro avviso ha responsabilità sulle prime tre reti del Torino. Se Sanabria e Bremer hanno segnato di testa, del tutto indisturbati e colpevolmente dimenticati da un pessimo Gagliolo, è anche e soprattutto colpa del numero 72 che, per antonomasia, dovrebbe essere padrone dell'area piccola. Invece abbiamo visto un portiere incerto, immobile sulla linea, un po' come accaduto già a Bologna circa un mese fa. L'involuzione è evidente, come confermato dal goffo tentativo di respinta sul tiro non certo irresistibile di Pobega da distanza ravvicinata. Non una "papera", è chiaro, ma c'erano i presupposti per intervenire in modo totalmente diverso ed evitare l'umiliazione finale. 

Sezione: News / Data: Lun 13 settembre 2021 alle 19:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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