Portanova: "Il +10 non incida sulle scelte, l'involuzione pre sosta fa riflettere e preoccupare"

La super tifosa Annamaria Portanova, ex calciatrice e attuale opinionista, si è soffermata sul momento vissuto dalla Salernitana invitando tutti a restare con i piedi per terra: "Siamo certamente contenti di essere a metà classifica e con un margine di vantaggio notevole sulla zona retrocessione. Ma a mio avviso bisogna evitare proclami e promesse, la società ha speso tanto ma in alcune dichiarazioni palesa la sua inesperienza. Non possiamo passare da una salvezza dopo uno 0-4 in casa alla lotta per la Conference. Equilibrio e un passo per volta. La partita contro la Cremonese e le due successive sconfitte mortificanti testimoniano che siamo una squadra tutt'altro che irresistibile se non mettiamo in campo la dovuta cattiveria agonistica, anche mister Nicola ha lasciato a desiderare per alcune scelte. Mi vengono in mente la gestione complessiva di Candreva o Vilhena a sinistra a marcare gli esterni della Fiorentina che sono rapidissimi. Certo, la mia riflessione va oltre e parte da lontano. Se è vero che sono stati spesi 40 milioni di euro, ritengo che Iervolino dovrebbe chiedere spiegazioni al direttore sportivo. Solo Dia, Candreva e a tratti Piatek e Maggiore hanno dato un effettivo contributo, per il resto stiamo ancora aspettando che Botheim, Valencia, Bradaric, Sambia, Daniliuc, Pirola e Lovato facciano la differenza. Con quella cifra potevamo prendere molto di meglio e, soprattutto, trattenere Ranieri, Verdi e Djuric che è stato mandato via nel modo peggiore. Le sue caratteristiche erano fondamentali, in fondo abbiamo ripreso a giocare con i lanci lunghi e questo fraseggio promesso dal mister s'è visto solo con la Sampdoria. Alla ripresa ci sarà il Milan, per i prezzi che hanno proposto mi aspetto che prendano qualcuno in tempo visto che siamo falcidiati dagli infortuni".