La classifica sorride alla Salernitana, il primo posto conquistato nella trasferta vittoriosa di Altamura genera quel giusto ottimismo anche se vanificato per le solite e anche assurde, aggiungiamo, critiche da parte di alcuni per il poco gioco visto dalla squadra granata sul terreno di gioco pugliese, per i tanti affanni che si vedono in campo contro avversari nettamente al di sotto della squadra di Raffaele. E' chiaro che vincere partite in questo campionato di serie C non è poi sempre facile ma consentiteci di aggiungere che i tre punti rappresentano sempre la classica ciliegina sulla torta in qualunque modo si raggiungano. 

Il bel gioco che molti si aspettano pensiamo non arriverà mai da questa Salernitana che, ricordiamolo, è nuova di zecca con ben 23 arrivi, non aveva certo una intelaiatura come Benevento o Catania che da anni cercano di tornare in serie B e che, al momento sono alle spalle dei granata. Tutto qui, la classifica parla chiaro, i 30 punti in 14 gare di campionato sono lì a testimoniare che qualcosa di buono si sta costruendo al di là di facili illazioni, di critiche non condivise e di molto altro. Dunque facciamocene una ragione, prima di criticare il tecnico Raffaele per il non gioco della squadra aspettiamo anche perchè, al momento, la prima piazza è lì a testimoniare che questa Salernitana sta facendo le cose in odo cristallino, non preoccupandosi giustamente di critiche che non ci dovrebbero essere.

Ed ora cerchiamo con le ultime cinque gare che mancano alla fine del girone di andata di confermare questo bel trend positivo. Iniziando dalla gara contro il Potenza all'Arechi e continuando anche al Santa Colomba di Benevento nel primo lunedì di dicembre. Sarà facile, non lo sarà? Interrogativi che troveranno una risposta solo sul rettangolo di gioco. Sia contro i lucani che nella sfida-promozione (chiamiamola già così) contro i sanniti affidati da qualche settimana ad Antonio Floro Flores. Poi ne riparleremo. Quello che è certo è che la squadra di Raffaele è prima in classifica, che aspetta è vero qualche rinforzo dal mercato di riparazione sulla fascia destra e che Daniele Faggiano, il vero mentore di questa squadra che ha voluto a Salerno, ci sta già pensando. Probabilmente lo avrà già evidenziato alla proprietà che in questa stagione, dopo due cocenti retrocessioni consecutive, non si tirerà certamente indietro perchè sa benissimo che questi tifosi vogliono tornare in campionati maggiori nei quali la gloriosa casacca granata ha militato per ben dieci anni. Dunque...

Sezione: Editoriale / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 00:00
Autore: Redazione TS
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