Salernitana non farti distrarre. Investita dalla polemica, travolta dalle accuse mosse nei confronti del Var per la decisione dell'arbitro Marcenaro di annullare il 3-2 alla Juventus, la squadra con il cavalluccio sul petto sa di dover già guardare al prossimo match che la vedrà impegnata in casa contro il coriaceo Lecce. D'altronde, poco o nulla rilevanza avrebbero le rimostranze che pure i granata potrebbero avanzare per alcune decisioni apparse dubbie nel corso del match contro i bianconeri. Passi per il penalty non concesso a Piatek, magari il tocco sarà stato anche leggero, ma forti dubbi emergono in occasione dell'azione da cui poi è scaturito il fallo di Vilhena su Alex Sandro. Nelle immagini, infatti, non è difficile scorgere un colpo inferto da Cuadrado sul capo di Candreva. Un' azione di gioco veloce in cui il colombiano era dietro l'esterno granata. Ebbene,  questa parte di azione, pur di fatto decisiva nell'economia del match,  non è stata proprio presa in considerazione a livello nazionale. Così come è passata in secondo piano, se non addirittura al terzo, la grande prestazione offerta dalla Salernitana che, da netta sfavorita, quasi considerata come la panacea ai mali della Juve, ha invece surclassato in qualità e temperamento l'avversario. Una squadra contro tanti campioni, il gioco contro i fuoriclasse. Ma ridursi solo a questo sarebbe riduttivo, la squadra granata ha dimostrato di poter guardare in faccia l'avversario, di disporre di elementi che poco o nulla c'entrano con una bassa classifica, e soprattutto di avere in panchina un allenatore preparato, che le ha conferito in poco tempo un'impronta ben precisa fatta di pressing e giocate dal basso. La Salernitana è questa, e poco importa se da qui a breve verrà sollecitato anche Papa Francesco affinché perori la causa di una ripetizione della partita. Con lo stile che la contraddistingue la società granata sarebbe anche disponibile a disputarla nuovamente. E poi siamo così sicuri che la vecchia signora avrebbe la meglio? 
Nel frattempo, e torniamo all'inizio del nostro discorso, occorre pensare al Lecce, compagine tutt'altro che arrendevole, capace di fermare il Napoli e mettere timore all'Inter. L'errore più grande sarebbe quello di immaginarsi una vittoria limpida solo sulla scorta della prestazione offerta contro i bianconeri. Sarebbe, invero, l'anticamera della sconfitta. Resettare tutto, consapevoli tuttavia della propria forza e puntare dritto i salentini, con la certezza che il meglio per la Salernitana deve ancora venire.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 14 settembre 2022 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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