Stop a parlare di arbitri. La classifica piange, il calciomercato non sembra ancora essere decollato eppure la Salernitana ha ancora tutte le carte in regola per centrare una fondamentale salvezza. Un'impresa, non c'è che dire, ma possibile, sia per il valore complessivo della rosa, certamente non da ultimo posto come prospettato da alcuni, che per la determinazione e l'attenzione che sta mettendo in queste ultime partite.

Perché nonostante Candreva e compagni abbiano fin qui racimolato poco rispetto alle ultime prestazioni offerta, è viva la sensazione di avere difronte una squadra ritrovata, che crede nell'obbiettivo nonostante le evidenti lacune nell'organico. Un gruppo unito, insomma,  che ha compreso quanto sia importante raggiungere questo traguardo per il pubblico, per la società e perché no, anche per ogni singolo calciatore. Salvarsi a Salerno dopo una stagione difficile rappresenterebbe senz'altro una vetrina interessante in cui qualche qualche club di medio- alta fascia potrebbe anche formulare vantaggiose offerte di acquisto per qualche elemento che si è particolarmente distinto nella seconda parte di campionato. 

In sintesi: la salvezza è una occasione irripetibile per tutti, anche per lo stesso Dia, che il mercato - per ora - non valuta 25 milioni nonostante le ottime prestazioni fornite nella scorsa stagione. A conti fatti il senegalese dovrebbe restare sino a giugno nella Salernitana, un'occasione irripetibile, sia per riscattare una prima parte di stagione assai negativa e, allo stesso tempo, fornire un contributo consistente alla causa. E chissà, che poi a salvezza ottenuta qualche clug "metropolitano" non decida di investire su di lui. Un lieto fine a cui davvero tutti sperano. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 17 gennaio 2024 alle 00:01
Autore: Armando Iannece
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