Salernitana, possiamo pensare ora esclusivamente al campo?

Ancora giorni di ansie e attese, ancora momenti di incertezza, e un editoriale - questo che state leggendo - che potrebbe diventare "vecchio e obsoleto" da un momento all'altro. Dal TAR, al momento in cui scrivo, non sono ancora giunte notizie, ma sono sincera e lo dico subito: non credo a una Serie B a 21 squadre. Non in questo momento. Più scenari si sarebbero forse aperti in caso di mancata disputa dello spareggio salvezza...ma ormai anche questa è storia vecchia, e occorre guardare avanti.

Cosa che mi sembra stia facendo il club, che, un po' come me, si è "arreso" alla Serie C; e non è una cosa negativa, semplicemente una concreta presa di coscienza di quella che è una più plausibile realtà, che pone il club nella condizione di pensare a risorgere. Finora il mercato mi sembra di livello, colpi di estremo spessore, ma di spessore per la Serie C: certo, non si vince con i nomi, ma di sicuro quei nomi presi (o in trattativa) sono nomi vincenti. Potenzialmente vincenti.

Ma, ripeto, maggiormente idonei per la Serie C: non è un'offesa, tutt'altro, questione di semplici caratteristiche. Voglio provare a vincere la categoria, prendo Franco Ferrari. E non finisce qui: quest'anno la società ha dato all'attuale Ds il tempo materiale per agire in immediato. Sono anche sicura che in caso di B a 21 squadre abbia già il 'piano B' (mi sarà perdonato il gioco di parole). Non resta quindi che attendere l'esito del tutto, anche se la cosa più importante sarebbe anche ritrovare ulteriore entusiasmo per ripristinare in qualcosa di buono. E ripartire.

Editoriale a cura della giornalista Claudia Marrone