Inutile nasconderlo, l'affare Verdi sfumato per un presunto  problema ai server della lega ha fatto storcere il naso ai tifosi granata. D'altronde, l'attuale fantasista del Verona è tutt'ora molto amato dall'ambiente granata che ne ha apprezzato le doti nella seconda parte di stagione scorsa. Un calciatore abile nel cambio di passo, dotato di notevoli qualità tecniche che avrebbe consentito a Nicola di variare il suo assetto tattico. Così (pare) non è stato e l'amarezza si percepisce. Ma questo non deve comunque pregiudicare il buon lavoro svolto dal ds De Sanctis nel mercato invernale. L'ex dirigente della Roma è riuscito a rinforzare la rosa con elementi di indubbio spessore, sia tecnico che temperamentale. Quattro rinforzi, un portiere di grande esperienza come Ochoa, un solido difensore centrale come Ekong, una promessa del calcio italiano come Caviglia e poi tanta sostanza con Cernjoi. 
A parte Verdi, come anzidetto, l'attacco è rimasto così com'è, e va bene così atteso che nessuna delle compagini in lotta per la salvezza può vantarsi di avere a disposizione nel suo organico calciatori dal calibro di Dia, Piatek, Bonazzoli, ma senza dimenticare che sia Valencia che Botheim, giovani ma che hanno le qualità per imporsi. 
Forse, a dirla tutta, si poteva optare per un terzino sinistro idoneo a giocarsi il ruolo con Bradaric, al momento insostituibile. Ma la rosa resta competitiva e presenta diverse soluzioni ed ampiezza per numerose scelte tattiche. 
Ora la palla passa (nuovamente) a Nicola che con il nuovo assetto con la difesa a quattro sembra aver definitamente trovato la quadra. E questo è sicuramente il miglior acquisto in questo calciomercato invernale.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 01 febbraio 2023 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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