Se non è crisi poco ci manca. La Salernitana stecca ancora una volta tra le mura amiche, non va oltre l'1-1 con un Trapani arrivato all'Arechi esclusivamente per non perdere e si ritrova a -5 dalla capolista Catania dopo aver giganteggiato per tre mesi. Solo una vittoria nelle ultime sei gare, una difesa puntualmente perforata, tre pareggi consecutivi tra le mura amiche, attaccanti a secco da due mesi: troppo poco per poter tenere testa a organici come quelli di Cosenza, Benevento e - appunto - Catania sulla carta superiori e più completi.

Alla fine del match, per la prima volta, i supporters campani hanno manifestato un certo malcontento. Del resto, in queste settimane, il principe degli stadi è molto meno caldo, trascinante e coinvolgente del solito, al punto da far registrare il minimo stagionale di presenze con "appena" diecimila spettatori e ampi spazi vuoti in tutti i settori. Nel post gara ci sono stati momenti di tensione, con parte della tribuna che inveiva contro il tecnico Giuseppe Raffaele, gli ultras che tenevano a rapporto i calciatori esortandoli a impegnarsi di più e uno sparuto gruppo di persone che ha avuto un confronto con il ds Faggiano.

"Non buttiamo via tutto, dovete avere pazienza e fiducia" in estrema sintesi le parole del direttore alla tifoseria, con l'amministratore delegato Pagano che è intervenuto per riportare la calma senza rilasciare dichiarazioni ufficiali. 

Sezione: News / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 15:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Gaetano Ferraiuolo
autore
Gaetano Ferraiuolo
Caporedattore dal 2024
Print