Dopo la sconfitta per 2-0 a Marassi nel primo atto del playout salvezza contro la Sampdoria, il ritorno all’Arechi – inizialmente in programma venerdì 20 giugno – è ora avvolto dall’incertezza pur con la nuova data già fissata. A causarla, una maxi intossicazine alimentare che ha colpito ben 21 membri del gruppo squadra della Salernitana – tra giocatori, tecnici e collaboratori – al rientro da Genova. Sintomi acuti già durante il volo notturno, poi l’allarme scattato all’aeroporto di Pontecagnano, con quattro ambulanze mobilitate e ricoveri d’urgenza a Salerno e Battipaglia.

Secondo le prime ricostruzioni, l’origine del problema sarebbe una cena a sacco a base di riso con pollo e verdure, preparata dall’hotel genovese che aveva già servito la squadra anche nella trasferta dello scorso 9 maggio. Il cibo, portato direttamente allo stadio “Ferraris” e conservato negli spogliatoi, sarebbe stato consumato nel post partita. Da lì l’escalation, il malore in volo e il caos sanitario.

La Lega B, destinataria della formale richiesta di rinvio presentata nel pomeriggio dalla Salernitana, ha preso oggi una decisione ufficiale. Il presidente Mauro Balata, attraverso il direttore generale Bedin, ha già avviato i contatti con le parti coinvolte – Sampdoria, broadcaster, Consiglio di Lega – per confermare lo slittamento.

Nel frattempo, la Sampdoria ha sospeso il ritiro di Trigoria, restando a Bogliasco in attesa degli sviluppi. La squadra di Evani non sa ancora quando e se tornare in campo. La situazione è tale che neanche gli allenamenti possono proseguire normalmente: lo staff tecnico è fuori uso, e solo chi non ha consumato il pasto contaminato potrebbe allenarsi, forse da domani non solo in palestra, ma con quali direttive e quale supervisione?

Nel mentre, la Procura di Salerno ha aperto un’indagine: questa mattina la polizia si è recata nell’hotel ligure per acquisire i campioni alimentari, che saranno analizzati nei prossimi giorni per accertare le responsabilità. La Salernitana, che ha già presentato un esposto formale, mantiene comunque un approccio prudente, escludendo – al momento – intenti dolosi.

E come se tutto questo non bastasse, incombe ancora la questione legale: il prossimo 19 giugno è attesa la discussione del ricorso al TFN, già respinto in fase cautelare, con cui la società granata contesta la regolarità del playout.

Sezione: News / Data: Mar 17 giugno 2025 alle 18:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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