Respinta l’istanza cautelare di sospensione dei playout, oggi è tempo della gara d’andata su cui, però, aleggia lo 'spettro' della discussione nel merito della vicenda fissata per il 19 giugno, data simbolica per il club granata. Ed attenzione perché quello in corso è soltanto al primo grado di giudizio del percorso endofederale.

La partita legale è appena cominciata, quella sul campo scatta oggi quando a Marassi andrà in scena la gara d’andata tra la Sampdoria e la Salernitana che potrà sfruttare il vantaggio del piazzamento in classifica (teoricamente ai granata basterebbero due pareggi per conquistare la salvezza), ma dovrà anche schivare le insidie del match esterno giocato in un ambiente caldo, non solo per il meteo, ma perché ci saranno trentamila tifosi doriani pronti a dare il loro apporto nonostante la contestazione nei confronti della società.

Il 20 giugno, poi, andrà in scena il ritorno all’Arechi e da domani mattina prenderà il via la prevendita in tre fasi per assistere all’ultimo match stagionale dei granata. Ieri mattina a Novarello, la Salernitana ha svolto la seduta di rifinitura sotto lo sguardo vigile dello staff tecnico. Marino sembrerebbe orientato a confermare la formazione vittoriosa al Tombolato di Cittadella il 13 maggio scorso, figlia, in parte, anche delle risposte che la squadra aveva dato quattro giorni prima proprio a Marassi, nell’ultimo precedente tra doriani e granata, conclusosi con una vittoria dei blucerchiati di casa. Caligara e Tongya, allora, dovrebbero agire alle spalle di Simy, preferito a Cerri, mentre Hrustic affiancherà Amatucci in cabina di regia. Sulle corsie laterali spazio a Ghiglione e Corazza. In difesa Ruggeri, Ferrari e Lochoshvili saranno confermati davanti a Christensen. 

Sezione: News / Data: Dom 15 giugno 2025 alle 11:00 / Fonte: tuttosport
Autore: Lorenzo Portanova
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