Il Picerno per abbandonare l'ultimo posto in classifica e ritrovare la via del gol, la Salernitana per dare un calcio alla crisi e tenere il passo di un Catania primo e con cinque punti di vantaggio sui granata. Al signor Diop di Treviglio è stata affidata una delle gare più interessanti della diciottesima giornata, con uno stadio per metà popolato da tifosi ospiti e due tecnici che sono fautori di un calcio offensivo e propositivo.

COME ARRIVA IL PICERNO

Baldassin, Energe e Abreu non recuperano, tuttavia mister Bertotto potrà contare su Esposito che è uno dei calciatori di maggior talento di una squadra reduce da due ko consecutivi contro le corazzate Catania e Cosenza. In entrambe le occasioni il Picerno avrebbe meritato qualcosina in più, soprattutto nel confronto casalingo con gli etnei. Tornando alla probabile formazione, scelte praticamente fatte in tutti i reparti. Bellodi, ultimo arrivato in ordine cronologico, guiderà la retroguardia, con Pistolesi chiamato a garantire la consueta spinta sulle fasce. Djibril intoccabile in mediana. Vimercati e Baldassin partono dalla panchina.

COME ARRIVA LA SALERNITANA

Improvvisa emergenza in casa granata, cinque calciatori saltano la trasferta odierna. Out i difensori Cabianca, Coppolaro e Frascatore, il centrocampista Varone e il capitano Inglese. Dietro queste scelte ci sono anche motivazioni di mercato, al netto delle smentite di rito. Raffaele, costretto ad aggregare qualche giovane della Primavera, deve accantonare il 3421 e ripropone il 352, con Quirini che potrebbe essere dirottato in mediana al posto di De Boer. In avanti ballottaggio tra Ferraris e Liguori, con Ferrari certo di una maglia. In difesa nessun dubbio, col terzetto composto da Matino, Golemic e Anastasio a protezione di Donnarumma.

Sezione: News / Data: Sab 13 dicembre 2025 alle 12:30 / Fonte: tuttoc
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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