La Salernitana ha perso la bussola e smarrito la strada della vittoria: dopo la pioggia di gol subita al Vigorito, la squadra granata reagisce a metà e non va oltre il pari, in casa, con il Trapani. A mister Raffaele non è bastato tornare al 3-5-2 con cui, ad inizio stagione, erano arrivate le sei vittorie consecutive. Le novità, a parte l’ultimo arrivato Longobardi, subito schierato a destra, sono rappresentate dal ritorno tra i titolari di Anastasio, Tascone, post squalifica, e Inglese. La Salernitana si fa inizialmente ingabbiare dall’undici di Aronica che trova anche subito il vantaggio con un gol fortunoso che certifica il momento di scarsa lucidità dei granata.

Alla squadra di Raffaele non basta la perla di Anastasio su punizione per scacciare i fantasmi del passato e allontanare la crisi. Nella ripresa l’inserimento in corso d’opera di Ferrari restituisce un po’ di brio alla manovra offensiva. La Salernitana crea ma non concretizza e fatica a trovare il gol su azione. La trama più pericolosa porta la firma dell’ex del Vicenza che costringe Galeotti al salvataggio che vale il risultato. Al triplice fischio esplode il malcontento dei tifosi. Per la prima volta in questa stagione, all’Arechi, piovono fischi dalla Curva Sud.

All’uscita dallo stadio il direttore sportivo della Salernitana Daniele Faggiano chiede ai tifosi di restare compatti e uniti, promettendo massimo impegno per uscire da questo momento negativo. I cinque punti che separano i granata da quella vetta occupata per oltre metà del girone d’andata rappresentano al momento il rammarico più grande. Al giro di boa mancano due partite (Picerno in trasferta e Foggia in casa) e adesso occorre ritrovare la bussola.

Sezione: News / Data: Lun 08 dicembre 2025 alle 18:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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