Salernitana, sono le difese a vincere i campionati. E in tanti sono di proprietà...

Per quanto il mercato divida sempre l'opinione pubblica, su una cosa siamo tutti d'accordo: la Salernitana ha capito che il problema principale, l'anno scorso, fosse la difesa ed ha rivoluzionato il reparto con innesti mirati e gente che potrà rappresentare una grande base di partenza anche per il futuro. E' sempre antipatico fare dei paragoni, ma passare da Migliorini, Pinto, Billong, Micai ed Heurtaux a Gyomber, Aya, Bogdan e Belec, senza dimenticare il pieno recupero di Mantovani, è un passo in avanti enorme. La ciliegina sulla torta, oltre alla presenza di due esterni come Sy e Durmisi, è arrivata a fine mercato e si chiama Pawel Jaroszynski. Un'operazione a sorpresa, un ritorno assolutamente gradito da parte di un calciatore che a Pescara ha stranamente fallito, ma che in granata ha disputato un eccellente torneo al punto che in tanti, la scorsa estate, contestarono la mancata riconferma. Jaro, che ha ricevuto su Instagram un sacco di messaggi d'affetto dopo la grande prestazione contro la Cremonese, ha completato dunque il reparto arretrato e lo rende perfetto per le caratteristiche dell'allenatore. Solidità, concretezza, cattiveria agonistica, spirito battagliero, duttilità tattica. A questo punto si può dire che la Salernitana abbia praticamente posto una base anche in ottica futura. Perchè Mantovani ha rinnovato per tre anni, Aya è considerato incedibile e potrebbe prolungare dopo un anno a grandi livelli, Gyomber e Bogdan sono stati acquistati a titolo definitivo e lo stesso Belec ha sottoscritto un triennale. Nell'idea della proprietà c'è anche quella di trattenere Casasola. Con l'investimento a sinistra su Sy, dunque, la prossima estate serviranno soltanto ritocchi. A meno che non ci sia il salto di categoria.