Mentre a Catania molti tifosi continuano a vedere fantasmi dappertutto piuttosto che soffermarsi sul pareggio di oggi ottenuto con un uomo in più per quasi novanta minuti (e con annesso recupero record), la Salernitana lamenta un altro torto arbitrale che si aggiunge a una lista piuttosto corposa. Diop ha mostrato personalità , intendiamoci, espellendo correttamente Gemignani per la manata rifilata ad Achik e convalidando la seconda rete della Salernitana dopo le proteste incomprensibili dei padroni di casa. Del resto il famoso jolly concede di giocarsi il tutto per  tutto anche quando non ci sarebbero i presupposti ed è comprensibile che il Picerno ci abbia provato.

Va detto, tuttavia, che ai granata manca un calcio di rigore. Ferrari, un pò come accaduto ad Altamura, aveva anticipato il diretto marcatore subendo una manata in pieno volto. Evidentemente il direttore di gara non aveva a disposizione immagini chiare e utili a fargli cambiare idea, visto che solitamente l'entita di un contatto viene definita come classica "decisione da campo". La Salernitana ha protestato molto ma, come spesso le capita, un FVS sin qui più confusionario che utile non ha fatto pienamente giustizia.

E a chi, a Catania, ironizza sui maxi recuperi concessi quando gioca la Bersagliera, vorremmo sommessamente far presente che i sette minuti assegnati da Diop nella ripresa fossero anche pochi, visti i tanti cambi, un infortunio, il gol, i jolly giocati e qualche strategica perdita di tempo di chi ha difeso in tutti i modi (come giusto che sia) un pareggio che sarebbe stato prestigioso. Senza torti arbitrali i granata sarebbero in vetta.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 14 dicembre 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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