Doveva essere, quello di maggio, il mese di Salernitana- Frosinone-Salernitana, sono diventati invece i giorni del caos totale. Che fine farà la Salernitana? I tifosi hanno già emesso il loro verdetto, sperando serva a smuovere qualche coscienze: “Campionati scritti a tavolino, noi non lo accettiamo e diserteremo qualunque sia l’avversario”.

Ma cosa accadrà? La società promette battaglia: impugnato il provvedimento emesso dalla Lega, i legali granata hanno dovuto prendere atto del no del CONI che, però, in seconda istanza si pronuncerà ancora sul ricorso della Salernitana interpellando la sezione “iscrizioni e ammissioni”. In pratica Sica, Fimmanò e Chiacchio hanno appoggiato la Procura Federale ritenendo corretta la penalizzazione al Brescia per i vari inadempimenti, ma allo stesso tempo hanno rimarcato quanto sia stato illegittimo ed anticostituzionale sospendere un evento sportivo a data da destinarsi senza deferimenti nè indagini ufficialmente concluse.

E il TAR? I precedenti e le regole lasciano intendere che il Brescia, se il 10 giugno dopo l’appello si fissassero le date degli spareggi, possa chiedere il blocco dei playout o, nella peggiore delle ipotesi, la riammissione in soprannumero qualora i successivi gradi di giudizio le dessero ragione. Certo, pur avendo trovato un accordo col fisco per la rateizzazione del debito sarà quantomeno arduo - per usare un eufemismo - stravolgere ciò che la giustizia sportiva ha sancito ancor prima che ci fosse il deferimento. Impossibile richiedere un patteggiamento, impossibile aver fatto tutto questo per poi non consentire alla Sampdoria di giocarsi la salvezza...da retrocessa!

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 02 giugno 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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