Al termine della gara d’andata del playout, Alberico Evani non nasconde la sua soddisfazione per il successo della Sampdoria sulla Salernitana: un 2-0 che rappresenta una boccata d’ossigeno e una spinta mentale fondamentale in vista del ritorno. “I ragazzi in questo mese hanno fatto un grandissimo lavoro, non solo tecnico e tattico ma anche sullo spirito del gruppo. Siamo diventati una famiglia, pronti ad aiutarci l’un l’altro. Come ho detto ieri eravamo ormai retrocessi e invece abbiamo avuto questa seconda occasione e dal primo momento ho visto la voglia di reagire e di riscattarci.

Evani ha sottolineato la forza del collettivo, in un contesto segnato da incertezze sportive e societarie, dove il gruppo ha mostrato compattezza, spirito di sacrificio e voglia di reagire, andando oltre le difficoltà emotive e fisiche. “Siamo passati dalle lacrime alla soddisfazione. Due mesi fa sembrava tutto perso. Ma siamo rimasti concentrati e abbiamo lottato. Neanche per noi è stato un mese facile, con l'incertezza su tante cose. Abbiamo fatto gruppo, remando nella medesima direzione".

L’allenatore ha ribadito quanto fosse difficile tenere alta l’attenzione durante l’attesa snervante di una decisione definitiva sulla disputa del playout, apprezzando il modo in cui i suoi ragazzi hanno saputo incanalare le energie nel modo giusto.

Evani ha poi analizzato il rendimento del reparto offensivo, elogiando lo spirito di sacrificio di Coda, il rientro in extremis di Borini e l’importanza strategica di Meulensteen, uomo ovunque e marcatore del gol del vantaggio.“Sappiamo che a Salerno ci sarà un’atmosfera calda. Non abbiamo fatto ancora nulla, il calcio parla alla fine. Ma proveremo a ripeterci. Secondo me la Salernitana è una buonissima squadra, siamo stati bravi noi a limitarli".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 15 giugno 2025 alle 23:34
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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