La vittoria in extremis di Picerno ha restituito ossigeno, punti pesanti e un pizzico di serenità all’ambiente granata. Il successo maturato al 97’ ha confermato ancora una volta il carattere della Salernitana, capace di reagire alle difficoltà e di portare a casa una gara che sembrava complicarsi. Ma il campionato non concede pause e lo sguardo è già proiettato al prossimo impegno.

Sabato all’Arechi arriverà il Foggia, penultimo in classifica, per l’ultima giornata del girone d’andata prima della sosta invernale. Una sfida che, per valori e contesto, impone alla Salernitana di puntare dritto ai tre punti. Proprio per questo, però, servirà maggiore continuità rispetto a quanto visto nelle ultime uscite. Affidarsi ancora alle rimonte e ai finali thrilling rischia di diventare un’abitudine pericolosa.

La gara di Picerno ha mostrato una squadra viva, determinata e sostenuta dalle scelte della panchina, ma anche alcuni limiti che contro il Foggia andranno ulteriormente ridotti al minimo. I rossoneri arriveranno a Salerno con il bisogno di muovere la classifica e senza particolari pressioni, un mix che può trasformarsi in un’insidia se sottovalutato. Chiudere l’andata con una vittoria significherebbe dare continuità al successo esterno e presentarsi alla sosta con basi più solide. Il messaggio, ora, è chiaro: bene il cuore, ma all’Arechi serviranno anche equilibrio e concretezza.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 14 dicembre 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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