La Salernitana si avvicina alla delicata sfida interna contro il Trapani con più di un interrogativo legato al modulo. Mister Raffaele sta infatti valutando due soluzioni tattiche differenti, il 3-5-2 visto per larga parte della stagione e il 4-3-3, provato per la prima volta dall'inizio a Benevento (con buone indicazioni nella prima parte del match), a seconda delle caratteristiche dell’avversario e dello stato di forma dei suoi uomini. Una scelta che verrà probabilmente definita soltanto nelle ore precedenti al match, dopo l’ultima rifinitura.

La linea mediana dovrebbe avere in ogni caso tre certezze: Tascone, pronto a tornare titolare dopo aver scontato il turno di squalifica, Capomaggio e De Boer. In avanti spazio al capitano Inglese, deciso a riprendere il proprio posto dal primo minuto dopo la panchina di Benevento, e uno tra Ferrari e Ferraris, con il primo leggermente favorito. Sulla destra del centrocampo a cinque si giocherebbero la maglia da titolare Liguori e il nuovo arrivato Longobardi, con l’ex Rimini che parte al momento un passo avanti nel ballottaggio.

Diverso lo scenario con il 4-3-3, modulo già visto in alcune fasi della stagione a gara in corso e riproposto per la prima volta dall'inizio allo stadio Vigorito. In questo caso Longobardi verrebbe schierato da terzino destro nella sua posizione naturale, mentre Liguori agirebbe nel tridente offensivo a destra. Al centro Inglese, con Ferraris pronto a occupare la corsia mancina per completare il reparto. Qualunque sarà la scelta definitiva, la Salernitana avrà bisogno di equilibrio e intensità per superare un Trapani in buona condizione e rimanere agganciata alle zone alte della classifica.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 06 dicembre 2025 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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