La Salernitana entra nelle ultime due partite del girone d’andata con addosso una sensazione doppia, da un lato una classifica ancora dignitosa, dall’altro una serie di prestazioni e numeri che raccontano un calo evidente. È questo limbo, sospeso tra risultati sufficienti e una crisi che dura ormai da settimane, a generare inquietudine nella piazza e a far crescere malumori e critiche sempre meno velate.

Le sfide contro Picerno e Foggia diventano così due appuntamenti chiave. Non solo per fare punti, ma per restituire identità, ritmo e fiducia a un gruppo che nelle ultime uscite ha mostrato difficoltà strutturali. L’obiettivo è chiaro, chiudere il girone d’andata con sei punti che possano stabilizzare la classifica e ridare slancio all’ambiente.

Il pubblico granata attende risposte tangibili, consapevole che a gennaio arriverà la sessione di mercato chiamata a completare una rosa che finora ha mostrato limiti evidenti. Ma prima dei rinforzi, serve una scossa immediata. Raffaele e i suoi dovranno ritrovare compattezza, equilibrio e soprattutto quella cattiveria agonistica che aveva caratterizzato l’avvio di stagione. Il giro di boa è alle porte, per la Salernitana è il momento di dimostrare che il campionato può ancora essere all’altezza delle ambizioni dichiarate.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 10 dicembre 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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