La Salernitana attraversa uno dei passaggi più delicati della stagione. Il terzo pareggio consecutivo all’Arechi (e tre gare senza vittorie) certifica una frenata evidente, appena dieci punti raccolti nelle ultime otto gare e un distacco dal Catania capolista che, in appena 180 minuti, è lievitato in maniera considerevole. Numeri che raccontano meglio di qualsiasi analisi un trend preoccupante sul piano dei risultati.

La sensazione è che la crisi non sia nata nell’ultimo weekend, ma affondi le radici più indietro nel tempo. Da quella famosa trasferta di Catania in poi, la squadra non ha più trovato continuità, né è riuscita a compiere quel salto di qualità che ci si aspettava. Anzi, col passare delle settimane la Salernitana sembra essersi progressivamente ingarbugliata, smarrendo fluidità offensiva, coraggio e solidità.

Oggi la priorità è ritrovare compattezza, dentro e fuori dal campo. Critiche, fischi e malumori non mancano, ma ora è il momento di compattarsi. Questo gruppo, se vuole restare agganciato alle zone altissime, ha bisogno di ritrovare fiducia, ritmo e soprattutto una identità chiara. Le prossime gare diranno molto sulle reali ambizioni della squadra. La stagione non è compromessa, ma servono subito segnali forti per invertire una rotta che, così, rischia di diventare irreversibile.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 09 dicembre 2025 alle 21:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Lorenzo Portanova
Caporedattore dal 2023
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