Dando uno sguardo ai numeri della stagione della Salernitana, emergono alcune tendenze che aiutano a leggere il percorso dei granata dopo 18 giornate. La prima riguarda il modo in cui sono arrivati i successi, tutte le vittorie conquistate finora sono state ottenute con il minimo scarto. Nessuna goleada, nessun pomeriggio senza affanni.

I risultati più frequenti raccontano partite sempre in equilibrio, risolte sul filo: 1-0, 2-1 o anche 3-2. Un dato che può essere letto in due modi. Da un lato evidenzia la difficoltà della Salernitana nel chiudere in anticipo le gare, dall’altro sottolinea la capacità di restare sempre dentro la partita, senza mai perdere lucidità nei momenti chiave.

Ed è proprio qui che entra in gioco la seconda statistica significativa. La squadra allenata da Giuseppe Raffaele ha infatti realizzato sette reti negli ultimi quindici minuti di gioco, segnale di una spiccata attitudine a crederci fino all’ultimo secondo. Gol pesanti, spesso decisivi, arrivati quando le energie calano e la pressione aumenta. Solo due squadre ne hanno segnati di più, il Casarano nove e il Cosenza otto. Numeri che raccontano una Salernitana combattiva, resiliente, capace di ribaltare inerzie sfavorevoli. Ma che allo stesso tempo invitano a una riflessione, per ambire a traguardi importanti, il carattere resta fondamentale, ma servirà anche maggiore controllo delle partite.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 14:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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