Al 'Donato Curcio' va in scena l’ennesimo capitolo di una Salernitana che rifiuta la resa. Anche contro il Picerno, la formazione guidata da Giuseppe Raffaele si ritrova a inseguire dopo i primi quarantacinque minuti, paga dazio a una distrazione ed è costretta ancora una volta a rincorrere. Ma è proprio lì che i granata mostrano la loro vera identità: una squadra che non si disunisce, che resta compatta e che sa trasformare le difficoltà in energia positiva.

Non è un caso isolato, tutt’altro. Quella di Picerno è la sesta rimonta completa della stagione, un dato che racconta più di mille analisi tattiche. Era già accaduto in diverse occasioni, da Cosenza a Giugliano passando per Sorrento, Cavese e Team Altamura (ben quattro in trasferta e due in casa), con la Salernitana capace di ribaltare inerzie che sembravano compromesse. Senza dimenticare i pareggi strappati contro Potenza e Trapani, anche lì dopo essere finiti sotto.

Numeri che certificano una squadra dura a morire, sostenuta da nervi saldi, cambi puntuali dalla panchina e una convinzione che non vacilla nemmeno nei momenti più complicati. La classifica sorride e la vetta resta lì, a portata di sguardo. Questa Salernitana, più che brillante, è resiliente. E in un campionato lungo e logorante, il carattere può fare tutta la differenza del mondo.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 14 dicembre 2025 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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