Salernitana, per ora stop ai tribunali: la palla passa al campo

Siamo arrivati alla vigilia del playout d'andata, un po' come quel fatidico 18 maggio quando la Salernitana si preparava a giocare con il Frosinone ma fu fermata proprio a 24 ore dal calcio d'inizio con una decisione che i tribunali hanno finora ritenuto giusta ma che, a detta di tutti (o quasi) aveva poco di legittimo. SI ritorna in ogni caso in campo a distanza di oltre un mese e proprio questa è una delle cose che rende poco regolare il match in programma domani e poi il venerdì successivo.

La Sampdoria, retrocessa sul campo, ha avuto una seconda chance per le disgrazie altrui, i granata hanno adesso il vantaggio della classifica a proprio favore. Il Tribunale Federale Nazionale ieri ha rigettato il ricorso dei granata e quindi domani la parola passa al campo (in attesa però di un'altra udienza in programma giovedì 19). I blucerchiati proveranno ad evitare una seconda retrocessione nel giro di un mese mentre la società campana deve evitare il doppio salto all'indietro dopo la retrocessione dalla A dello scorso anno.

Tanti i dubbi dal punto di vista psicologico e fisico per entrambe le squadre. Per quanto riguarda le tifoserie invece, quella ligure accorrerà in massa al Ferraris domani sera mentre tra i granata c'è ancora qualche divisione tra chi vuole disertare lo stadio e chi invece sarà regolarmente sugli spalti a incoraggiare la squadra. Sul piano tecnico infine, Salernitana al completo mentre mister Evani deve registrare alcune defezioni, ultima quella di Beruatto, che si è operato alla spalla senza il consenso della Samp e non sarà a disposizione.