Riecco il tormentone "prima cedere, poi acquistare": quale budget per tornare subito in B?

Prima le cessioni. Poi gli acquisti. Partendo dalla missione difficile di azzerare un monte-ingaggi da capogiro. Per Daniele Faggiano la prossima avventura da direttore sportivo della Salernitana si aprirà subito con un compito arduo, ovvero rivoluzionare una rosa ridotta all’osso e con tanti calciatori pronti a salutare. Questa volta definitivamente. Certo, una società ambiziosa potrebbe fare quantomeno un tentativo per trattenere alcuni elementi, ma se in A ci si è incamminati subito sulla strada del ridimensionamento figuriamoci quali possano essere le aspettative in C e con incassi vicini allo zero.

Un segnale potrebbe arrivare dalla scelta di non convocare per il ritiro di Cascia diversi elementi già con la valigia sul letto contrariamente a quanto accaduto l'anno scorso per buona pace di un Martusciello costretto a lavorare in condizioni difficilissime.  Lovato (aspetta la A), Maggiore (vuole lo Spezia), Sambia, Bradaric (c’è ancora il Verona), Daniliuc (sirene dall’Austria), Legowski (rumors concreti dalla Polonia dopo la proposta di matrimonio festeggiata sui social), potrebbero non disfarla in attesa di chiudere definitivamente la loro avventura in granata.

Si proverà a cedere anche Sepe, Ghiglione e Reine-Adelaide. Solo dopo i movimenti in entrata che, si spera, siano di spessore e qualità assoluta. Si deve lavorare come se si allestisse una rosa da B.