La scelta del nuovo direttore sportivo è ricaduta su Daniele Faggiano, esperto dirigente pugliese che ha già vinto sia in Serie C che in Serie B. Dopo tantissimi ds e allenatori cambiati nell'ultimo periodo, la Salernitana deve provare a dare continuità e stabilità e quindi dare fiducia e piena autonomia al ds 47enne. Cambiare di continuo strategia e progetti ha portato tanta instabilità e la conseguenza di due retrocessioni consecutive.

Il modus operandi del club negli ultimi anni è stato pressoché identico, nuovo direttore sportivo, una squadra che parte per il ritiro ma che poi viene completamente stravolta ad agosto poco prima dell'inizio del campionato, poi tra autunno e inverno si cambia, sia direttore sportivo che allenatore con una nuova rivoluzione nella squadra a gennaio.

Troppa improvvisazione, troppa celerità nelle scelte quando probabilmente si poteva anche dare maggiore fiducia a qualcuno di questi (Petrachi? Martusciello?) visto che poi i sostituti hanno fatto anche peggio. E quindi è tempo di cambiare registro, dare massima fiducia a Faggiano, dargli la possibilità di allestire una squadra competitiva per la vittoria del campionato ed evitare ribaltoni in corso d'opera se non strettamente necessari. 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 28 giugno 2025 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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