L’incertezza regna sovrana, siamo al primo di luglio, tra sette giorni dovrebbe partire il ritiro di Rivisondoli per la Salernitana, con quale squadra soprattutto con quali attori che dovranno affrontare il prossimo campionato di serie B. Insomma un enorme guazzabuglio (roba da non crederci, francamente) con una società assente, trattative naufragate con la Brera Holdings, il fondo statunitense che voleva affiancare il presidente Danilo Iervolino nel suo nuovo percorso in cadetteria.

Deadline chiusa, forse, anche prima di nascere in un percorso che già inizialmente sembrava pieno di difficoltà, anche economiche per nuovi acquirenti che non hanno mai dato quelle garanzie necessarie per dire: eccoci, ci siamo, possiamo arrivare in una piazza importante quale è Salerno con un bacino di utenza tifoseria tra i primi in Italia.

Dunque ampie garanzie per un futuro da primi attori malgrado la inopinata e sciagurata retrocessione dalla serie A con un solo obiettivo: cercare il pronto riscatto nella prossima stagione.calcistica che prenderà il via tra pochissime settimane. Tutto ciò, bisogna dirlo, anche condito dagli arrivi di un diesse esperto come Gianluca Petrachi

Ecco le dichiarazioni di Andrea De Simone, presidente del Salernitana club Montecitorio:

Cosa pensa delle trattative già naufragate con la Brera Holdings?

Lei, dunque, ritiene che si continui con l’attuale proprietà?

Nel calcio del nuovo secolo si fanno i conti con i bilanci e molto spesso i tifosi sono clienti che acquistano abbonamenti e biglietti. Ci sarebbe molto da approfondire sull’etica dell’azienda calcio. Tuttavia i presidenti ed i calciatori sono di passaggio e facciano bene i tifosi a non lasciarsi ingannare dai cuoricini. Allo stadio si va per sostenere i calciatori fino a che indossano la maglia granata. Penso che anche per dirigenti e presidenti valga lo stesso. Bisogna sostenere in autonomia fino a che hanno responsabilità della squadra della nostra città>

Si va avanti con Iervolino secondo lei?

In questi anni abbiamo assistito invece ad organici dimezzati in ritiro ed integrati in corso d’opera con calciatori che come è stato detto dagli stessi responsabili del club granata non sempre si conoscono e non sempre parlano italiano. L’attuale presidente è un giovane imprenditore di successo e certamente saprà assumere una decisione saggia. Salerno è una città civile e sa apprezzare chi la rispetta>

Quali le richieste all’attuale società da parte dei salernitani?

Come dimostrano altre città serve il concorso di diversi fattori, serve una buona squadra ed un buon allenatore. Oltre al campo c’è un ambiente fatto da chi va sugli spalti, da chi scrive sui giornali o sui social, da chi ha responsabilità istituzionali. Se l’ambiente esterno al rettangolo di gioco non ha gli stessi propositi è difficile consolidare una posizione nelle massime categorie>

Cosa ci aspetta secondo lei. Un domani pieno di nubi?

Sezione: Tifo granata / Data: Lun 01 luglio 2024 alle 16:30 / Fonte: Enzo Sica per Cronache
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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