Dia ha sbagliato a non entrare, la gestione dell’attaccante è completamente sbagliata dall’estate scorsa. Su questo siamo d’accordo, ma quello che non si comprende è perché con mezz’ora in superiorità numerica Liverani non abbia osato di più. La gara con l’Udinese era l’ultima possibilità di accorciare la distanza in classifica della Salernitana che ora è staccata a meno nove punti dalla zona salvezza.

Si poteva osare, si doveva osare, non siamo alla terza di campionato, i granata avevano l’opportunità di giocare con l’uomo in più e Liverani ha sbagliato i cambi e soprattutto l’atteggiamento. Non solo Dia, ormai da tempo con la testa fuori dal progetto granata, ma questa è una vecchia storia che bisognava risolvere tempo fa, visto che parliamo del giocatore che nella scorsa stagione con i suoi gol, ti ha permesso un’altra salvezza. Dia o non Dia, si poteva fare di più ad Udine visto che ora mancano solo undici gare e il miracolo salvezza sembra davvero impossibile.

Anche il mercato invernale, anche un po’ tardivo, non ha portato i risultati sperati. Qualche sprazzo di reazione si è visto contro la modesta Udinese, ancora più modesta con l’uomo in meno. È mancato il solito coraggio dalla panchina. O la va o la spacca, almeno ci hai provato caro Liverani. Il tempo è davvero poco, le gare da giocare anche, mentre i punti da recuperare sono davvero tanti. La lenta agonia continua. Si va a Cagliari sperando di giocarsela davvero, perché non c’è più nulla da difendere.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 05 marzo 2024 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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