La situazione resta alquanto allarmante ma la Salernitana, dopo tre giornate di campionato e con altrettante sconfitte sul groppone ha l'obbligo di credere in un rilancio nelle prossime due gare casalinghe. Che siano poi squadre abbastanza attrezzate come Atalanta e Verona non vuol dire prestare il fianco ad una ennesima brutta figura. Lo spirito castoriano che è stato vincente nella scorsa stagione in serie B deve avere la prevalenza per riemergere dagli inferi dopo gli 11 gol subiti e soprattutto dopo aver espresso un gioco che non ha soddisfatto nessuno. La matricola sta pagando lo scotto del noviziato, si diceva un tempo evidenziando le difficoltà che un campionato tosto come quello di serie A ti fa trovare dietro l'angolo in ogni gara. Ma era chiaro,  tutti lo sapevano che non sarebbe stato rose e fiori come la brillante cavalcata nel torneo cadetto. Tutt'altro. Dunque anche la consapevolezza che in tre sole giornate disputate non si possono esprimere giudizi affrettati che potrebbero ancor più deprimere un ambiente che cerca quella tranquillità finora mancata.

Anche l'arrivo di Franck Ribery, campione francese con un curriculum di tutto rispetto alle spalle è propedeutico per ben rilanciarsi in campionato. Non è il salvatore della patria, è chiaro, ma è pur sempre un calciatore determinante in un contesto con tanti giovani che dovranno cercare anche con i consigli dell'ex calciatore della Fiorentina di trovare il bandolo della matassa. Dunque apprestiamoci a vedere invertire la rotta. Ci credono tutti i tifosi, anche gli ultras della curva sud Siberiano che saranno allo stadio nella partita contro la Dea promettono quel tifo da dodicesimo uomo in campo che è stato sempre il cavallo di battaglia della squadra granata. Un tifo che spesso ha pagato con moneta sonante anche quando le squadre che affrontano la Salernitana sono, magari, di gran lunga superiore. In questo caso parliamo di una bella realtà del nostro calcio, soprattutto a livello europeo, che è l'Atalanta. Mai scoraggiarsi, però. Gli ostacoli alti sono sempre superabili ed anche in questo caso credere nelle proprie potenzialità non è sbagliato.

Dunque avanti Salernitana alla ricerca di quel risultato positivo che potrebbe anche cambiare, di colpo, l'andamento di un percorso che finora è stato tortuoso. La voglia di Castori di vedere in campo la squadra granata scevra da ogni condizionamento potrebbe, dunque, anche tramutarsi in una realtà che farebbe esultare gli eccezionali tifosi granata pronti ad entusiasmarsi per i primi punti utili nel torneo di serie A.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 18 settembre 2021 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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