Ore di riflessione in casa Salernitana. Lo staff tecnico, pur senza alzare la voce e con grande umiltà dopo il ko umiliante di Empoli, ha lasciato intendere che si parlerà con la proprietà per cercare i rinforzi necessari per non vanificare quanto di ottimo fatto fino a fine dicembre. In fondo la classifica consente ancora di lottare per i playoff, se non addirittura per la seconda piazza. Teoricamente, si intende. Perchè lo spettacolo offerto nelle ultime settimane impone anche di guardarsi alle spalle e di tirare un sospiro di sollievo rispetto al vantaggio sulla quintultima. Ad ogni modo novità sostanziali non ce ne sono. Kiyine aspetta solo un cenno per raggiungere Salerno (Lotito non lo darà alle dirette concorrenti, anche per questo spinge per un trasferimento in granata), Durmisi ha preso qualche altra ora per riflettere ma contro il Pescara è doveroso scendere in campo con un esterno sinistro di livello, tutte le altre trattative sono state congelate e difficilmente si riapriranno. Continuiamo, però, a ripetere che la priorità deve essere l'investimento per l'attaccante.Senza se e senza ma. A Lecce Pettinari, bomber implacabile l'anno scorso, è una riserva. Ad Empoli esce La Mantia ed entra Mancuso. Del Monza inutile proprio parlarne, perchè il potenziale offensivo è di un livello assoluto ed è stato preso anche Ricci. Qui, al netto di un sistema di gioco che penalizza le punte costringendole a vagare per il campo a caccia di palloni (non c'è concezione moderna che tenga: l'attaccante deve fare gol, non curare la fase di non possesso!), le alternative ai titolari sono Gondo (lontanissimo parente del giocatore ammirato con Ventura) e Giannetti, cui ultimo gol è storia del 14 dicembre 2019. Aggiungiamo, poi, che Antonucci non è mai stato preso in considerazione, nemmeno quando le partite erano indirizzate e mancavano 10-15 minuti alla fine. E così è fondamentale investire su una punta, capace anche di mettere fiato sul collo ad un Tutino che, per quanto bravo, ad oggi non ha ripagato la fiducia della tifoseria e della dirigenza. 

Castori, che sin qui ha svolto un buon lavoro garantendo una classifica lusinghiera rispetto alle potenzialità e ai pronostici della vigilia, dovrà imporsi. Come fece a settembre, quando prima di un allenamento alzò il telefono - e la voce - chiedendo Belec, Gyomber, Tutino e Coulibaly senza troppi giri di parole. Altrimenti, "accontentandosi" dei laziali a costo zero, rischia di essere il primo a pagare le conseguenze se non dovesse essere invertita la rotta. A questa Salernitana mancano due terzini, un grosso centrocampista e un centravanti potenzialmente titolare. Altrimenti l'obiettivo realistico sarà difendere il vantaggio sulla nona, passato da 9 a 5 punti e con dirette concorrenti che devono recuperare partite.Nessun allarmismo nè voglia di sminuire il valore del gruppo, sia chiaro, ma il campanello d'allarme sta suonando dalla partita di Brescia e bisogna intervenire fino a quando si è in tempo. In fondo i granata sono ancora terzi e ci sono due partite alla portata che potrebbero valere un'altra volta il secondo posto. 

Sezione: Mercato / Data: Lun 18 gennaio 2021 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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