Leonardo Menichini resta alla Salernitana? Al momento non è giunta alcuna comunicazione ufficiale, la società e la dirigenza si sono soltanto limitati a ricordare che c’è una opzione esercitabile dal momento che il mister ha contribuito alla conquista della salvezza. Ma il trainer di Ponsacco è l’allenatore adatto per un progetto ambizioso? Trattenerlo solo per riconoscenza non sarebbe un azzardo? Che Menichini abbia perorato la causa in un momento obiettivamente drammatico sul piano sportivo è innegabile così come è innegabile che dal punto di vista mentale ha fatto un lavoro eccellente in un mese sopperendo a qualche lacuna tattica con il solito atteggiamento battagliero e da ottimo “padre di famiglia”. Restiamo dell’idea che sarebbe giusto concedergli una chance dall’inizio dopo tre stagioni comunque culminate con il raggiungimento del risultato, sebbene il direttore sportivo Fabiani (ad un passo dalla riconferma per il prossimo campionato) non abbia depennato Giampiero Ventura e Marco Baroni dalla lista dei papabili. Chissà che oggi, durante l’incontro a Roma, Lotito e Mezzaroma non possano vacillare rispetto alla possibilità di portare in panchina un grande nome o comunque allenatori che la B l’hanno vinta. Le possibilità che resti Menichini sono ad ogni modo elevate. Quanto alla squadra, nessuna rivoluzione ma un buon numero di riconfermati: Micai, Pucino, Migliorini, Mantovani, Odjer, Di Tacchio, Djuric, Jallow, Orlando e Calaiò saranno la base di partenza, tutti gli altri sono cedibili e fuori dai programmi. Schiavi e Rosina non rientrano nei piani: il primo potrebbe essere tesserabile come giocatore bandiera e non ha gran mercato anche in virtù dell’ultima deludente stagione, il secondo piace a Bari e Reggina, ma ha un ingaggio oneroso per le casse dei club di terza serie.

Sezione: Mercato / Data: Lun 17 giugno 2019 alle 12:00
Autore: TS Redazione
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