Arechi-Volpe, sarà la volta buona? Non mantenuta la promessa sul Vestuti

«Partono interventi importanti per Salerno». Così Vincenzo De Luca, a margine dell’inaugurazione del nuovo tratto di spiaggia a Torrione, annuncia lo sblocco di cantieri strategici per la città. Dopo il ricorso vinto al Tar, giovedì sarà firmato il contratto con l’impresa che si occuperà della riqualificazione dello stadio Arechi e del campo Volpe: 150 milioni di euro per rifare completamente gli impianti. I lavori partiranno la settimana prossima dal Volpe, che diventerà uno stadio da 15mila posti, così da consentire, in un secondo momento, l’intervento completo sull’Arechi senza sospendere le partite.

Ma non finisce qui. De Luca conferma anche la ripresa del cantiere del palazzetto dello sport entro un mese, l’avanzamento dei lavori per il nuovo ospedale e la conclusione del restyling del Da Procida con l’aggiunta di un’unità spinale. In campo anche il progetto per gli svincoli di Porta Ovest, fondamentali per decongestionare il traffico tra porto e autostrada. «Stiamo investendo centinaia di milioni su opere pubbliche di qualità», afferma il presidente, che poi, con ironia, chiosa sullo stadio: «Sarà bellissimo, ma serve anche una squadra dentro, altrimenti ci facciamo i concerti».

Sul futuro del Vestuti, infine, frena: «Uno alla volta. Non abbiamo la Banca d’Italia». In verità, però, nel giorno della famosa conferenza stampa di presentazione (ormai due anni fa) si parlò dello stadio di Piazza Casalbore come la sede scelta per le gare dei granata, unico momento scandito dagli applausi dei presenti. E invece un simbolo storico della città continuerà ad essere un impianto fatiscente.