Abbiamo pubblicato in precedenza il parere di tre esperti avvocati che si sono espressi in merito alla possibilità che i playout non si giochino, contrariamente a quanto affermato dalla Salernitana. Ma tanti altri esperti legali sono sulla stessa lunghezza d'onda e contestano nello specifico un playout rinviato senza deferimenti e senza condanne definitive, la scelta di Bedin di agire senza l'appoggio del consiglio direttivo, il rinvio sine die non previsto dal comma due dell'articolo 27 dello Statuto, il ritardo nella comunicazione al Brescia delle anomalie nei pagamenti e l'idea della Lega e della FIGC di fissare le date senza tener conto che, dopo il secondo verdetto, il Brescia avrà la possibilità di ricorrere al Collegio di Garanzia del CONI, al Tar e al Consiglio di Stato.

Ricordiamo due precedenti, non presi in considerazione dalle autorità sportive. Nel 2003, ad esempio, il TAR sancì la riforma dei campionati (da 20 a 24 squadre) per il caso Catania e con la riammissione di Salernitana e Fiorentina (al posto del Cosenza fallito) con la coppa Italia già in corso di svolgimento e calendari già compilati. Al punto che la prima e la seconda giornata furono recuperate a settembre e a ottobre inoltrato. E poi c'è quello del 2019. All'epoca la Lega B salvò Salernitana e Venezia in virtù delle indagini che riguardavano il Palermo; il Foggia fece ricorso, il TAR diede ragione ai pugliesi e lo spareggio si giocò, promettendo il ripescaggio alla perdente in caso di fallimento dei rosanero.

"Perchè stavolta hanno agito diversamente?" la parte finale della nota della tifoseria granata "si doveva giocare Salernitana-Frosinone, con ripescaggio se avessero successivamente accertato le colpe del Brescia. Ma così facendo sarebbe stato impossibile rimettere in gioco la Samp". La società ligure, naturalmente, si difende e minaccia azioni legali "verso chi infanga il nome di un club storico e che ha sempre agito nel rispetto delle regole investendo milioni e milioni per ripianare le perdite". Insomma, un caos enorme. E l'ipotesi B a 22 non può più essere scartata.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 01 giugno 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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