La Samp ribadisce: "Noi le vittime". Possibile presenza di Mancini, Coda recupera

La Sampdoria si prepara con grande attenzione il playout con la Salernitana. Questione tattica, fisica ma soprattutto di motivazioni. Mentre Evani deve fare i conti con il problema al ginocchio per Coda (che però è dato in costante miglioramento, occhio alla pre-tattica) e con il colpo alla caviglia che ha fermato Abiuso, con Niang e Borini non al top, la squadra si unisce in un unico sforzo. Il presidente Manfredi si stringerà da oggi intorno alla squadra e farà sentire la propria vicinanza.

Una speranza per la Sampdoria arriva da Roberto Mancini. L’ex ct della Nazionale manca nel centro sportivo ligure dallo scorso 7 maggio, due giorni prima della sfida con la Salernitana. Bandiera del club doriano e con Evani e Lombardo da sempre nel suo staff, non è escluso che da qui a domenica possa ripassare dal Mugnaini, per supportare, con la sua presenza, staff, squadra e ambiente. I tifosi, che una volta di più gli hanno manifestato il loro affetto.

Nel frattempo lo stadio viaggia verso il sold out, con oltre 15mila biglietti venduti. E la Sampdoria ribadisce "sdegno per le illazioni, quanto accaduto al Brescia è emblematico. Anzi siamo tra le vittime, visto che a metà giugno siamo ancora qui a giocarci la salvezza mentre le altre programmano la stagione". Non c'è da aggiungere altro...